GLI INCENTIVI DEGLI IMPIANTI PER IL 2024
Il riepilogo degli incentivi ufficiali 2024 che permettono di stimolare la riqualificazione degli impianti
Bonus casa ed Ecobonus
Le “detrazioni classiche”, ovvero Bonus Casa ed Ecobonus, sono ancora valide senza modifiche fino al 31/12/2024.
Sarà quindi possibile, per tutto l’anno corrente, portare in detrazione per 10 anni le spese di ristrutturazione edilizia (50%) e riqualificazione energetica (50-65%) con gli stessi criteri tecnici, documentali e fiscali del 2023.
Con il servizio Detrazione Tutelata è possibile accedere alle validazioni per assicurare al cliente beneficiario tutte le garanzie di accesso a questi sistemi di incentivazione. Il servizio prevede anche la comunicazione ENEA necessaria per buona parte degli interventi tecnologici.
Ritenuta sui bonifici parlanti
Una novità importante che impatterà su tutti i sistemi di incentivazione basati sulla detrazione fiscale riguarda i pagamenti: i bonifici parlanti per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, dal 1° marzo 2024, avranno un innalzamento della ritenuta d’acconto dall’8 all’11%.
Superbonus
Qual è la situazione a gennaio 2024? Difficile tenere traccia ormai delle decine e decine di modifiche susseguite dal 2020 ad oggi per quanto riguarda la detrazione al 110%. Le ultime sono arrivate il 29 dicembre con la pubblicazione del DL 212/2023 e ulteriori potrebbero essere ufficializzate con la conversione in legge dello stesso a metà febbraio 2024.
Al momento però possiamo dire che per tutto il 2024 le spese sostenute per gli interventi di cui all’art. 119 del Decreto Rilancio potranno accedere alla detrazione fiscale del 70% (superbonus 70%), mantenendo inalterati requisiti e adempimenti previsti dalla norma agevolativa. Nel 2025 l’aliquota diminuirà al 65%.
Il Conto Termico
Anche per il 2024 si può accedere al Conto Termico, ovvero il sistema di incentivi economici erogati tramite bonifico bancario promosso dal Governo italiano per favorire gli interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore degli impianti termici degli edifici. La modalità di erogazione tramite bonifico bancario rende il Conto Termico un sistema vantaggioso rispetto alle detrazioni fiscali, ma deve essere gestito con attenzione visto il particolare set documentale necessario per aprire l’istanza di incentivazione presso il portale GSE. Per questo è stato predisposto l’iter del servizio Conto Termico Cloud che accompagna, attraverso strumenti e supporti, all’incentivazione tramite questo particolare bonus.
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